da Cinzia | Lug 9, 2025 | Articoli, consulente di immagine treviso, News
Come le persone leggono chi sei (anche senza parlare)
Ti sei mai chiesta cosa vede davvero una persona quando ti guarda?
Spesso pensiamo che siano solo i vestiti o il trucco a parlare di noi. In realtà, le persone “leggono” chi siamo in modi molto più sottili, profondi… e potenti.
Nel mio lavoro come consulente d’immagine, lo vedo ogni giorno:
una donna cambia quando si ritrova in ciò che indossa.
Quando la sua immagine esterna è in sintonia con la sua verità interiore.
Ecco come una persona percepisce chi sei.
La tua immagine racconta una storia
Il modo in cui ti vesti, come porti i capelli, i colori che scegli, il trucco, gli accessori… Ogni dettaglio parla. Non solo di stile, ma anche di emozioni, stati d’animo, desideri.
Senza accorgercene, trasmettiamo messaggi come:
- “Sono sicura di me”
- “Ho bisogno di essere accolta”
- “Sono in una fase di cambiamento”
- “Mi sto proteggendo”
- “Sono pronta a brillare”E tutto questo accade in pochi istanti, senza bisogno di parole. La tua voce e il tuo modo di muovertiAnche il tono della voce, la postura, i gesti raccontano chi sei.
Una voce ferma e gentile comunica sicurezza. Una voce affrettata o troppo bassa può mostrare insicurezza, paura del giudizio.
Il corpo non mente mai.La tua energia arriva prima di te
Ci sono persone che, appena entrano in una stanza, si fanno notare senza dire nulla. Non è solo questione di look: è energia coerente, è allineamento.
Quando sei connessa con te stessa, la tua luce si vede.
Quando ti nascondi, anche dietro un look curato, qualcosa non convince.
L’armonia tra dentro e fuori si percepisce
La vera forza sta nella coerenza.
Quando ciò che mostri all’esterno è in armonia con come ti senti dentro, le persone si fidano, si avvicinano, si ispirano a te.
Non serve strafare. Serve autenticità.
E il mio lavoro è proprio questo: aiutarti a trovare un’immagine che ti rappresenti, che sia comoda, bella, viva, tua.
In conclusione
Le persone leggono chi sei attraverso l’immagine, la voce, la postura, ma soprattutto attraverso la verità che porti.
E quando tu per prima inizi a vederti davvero… il mondo lo sente.
Ti piacerebbe scoprire come raccontarti meglio attraverso la tua immagine?
Scrivimi per una consulenza personalizzata: costruiremo insieme un’immagine che non ti nasconde, ma ti rivela.
da Cinzia | Giu 24, 2025 | Articoli, consulente di immagine treviso, News
Sapete da quanto tempo ci laviamo i capelli?
Se pensate che lo shampoo sia una scoperta recente, vi sorprenderà scoprire che la cura dei capelli ha radici che affondano nel passato più remoto. Oggi vi porto in un viaggio affascinante attraverso la storia dei detergenti per capelli: dai saponi naturali delle antiche civiltà fino alle moderne formulazioni cosmetiche. Un percorso tra bellezza, tradizione e consapevolezza, con un focus sugli ingredienti da evitare per prenderci davvero cura della nostra chioma.
Dall’antichità al Medioevo: quando il sapone era arte
Fin dall’antichità, la pulizia e la cura dei capelli erano considerate pratiche importanti, legate sia all’igiene personale che alla bellezza estetica.
Gli Egizi, maestri di bellezza e rituali, utilizzavano oli vegetali, argilla e bicarbonato di sodio per detergere i capelli.
I Greci e i Romani, invece, affidavano la pulizia del corpo e del cuoio capelluto a miscele composte da cenere di legno e acqua, precursori dei saponi solidi.
Durante il Medioevo, le donne più raffinate utilizzavano con orgoglio il celebre sapone di Aleppo, una preziosa miscela artigianale di olio d’oliva e olio di alloro. Era un vero trattamento di bellezza, anche se le formulazioni risultavano piuttosto aggressive rispetto agli standard attuali. Il concetto di shampoo, come lo intendiamo oggi, non esisteva ancora.
Dall’Ottocento in poi: nasce lo shampoo moderno
Solo nel XIX secolo fa la sua comparsa il primo shampoo liquido, pensato per l’uso quotidiano e per la cura del cuoio capelluto. Da quel momento, l’evoluzione è stata rapida e costante: le case cosmetiche iniziano a sviluppare formulazioni sempre più specifiche per ogni tipo di capello, con l’obiettivo di unire efficacia e piacevolezza sensoriale.
Tuttavia, con l’aumento dell’industrializzazione, anche gli ingredienti chimici iniziano a far parte delle composizioni, non sempre con effetti benefici a lungo termine.
Oggi: tra abbondanza di scelta e consapevolezza
Il mercato moderno offre un’infinità di shampoo: volumizzanti, nutrienti, anticaduta, per capelli colorati o ricci. Ma non tutti sono amici della salute dei nostri capelli.https://www.maison8puro.com/chi-siamo/
Alcuni ingredienti, molto comuni nelle formule tradizionali, possono risultare aggressivi o controproducenti se usati con frequenza.
Ecco cosa tenere d’occhio nelle etichette:
- Solfati (come SLS e SLES): ottimi per creare schiuma, ma spesso troppo aggressivi; seccano il capello e irritano il cuoio capelluto.
- Parabeni: conservanti sintetici sotto osservazione per i possibili effetti sulla salute.
- Siliconi: donano immediata brillantezza e morbidezza, ma nel tempo possono soffocare il capello e renderlo pesante e spento.
La bellezza naturale parte dalla scelta del giusto shampoo
Oggi, per fortuna, esistono molte alternative naturali e delicate, formulate con ingredienti come:
- Aloe vera: idratante e lenitiva.
- Oli essenziali e vegetali: nutrono e profumano senza appesantire.
- Tensioattivi delicati di origine vegetale, che rispettano il film idrolipidico del cuoio capelluto.
Un gesto piccolo, un impatto grande
Scegliere il giusto shampoo https://www.maison8puro.com/chi-siamo/è un gesto quotidiano semplice, ma che può fare una grande differenza. Guardare l’etichetta, informarsi sugli ingredienti, optare per soluzioni più naturali e sostenibili è un atto d’amore verso noi stesse – e verso il nostro pianeta.
I capelli parlano di noi. Trattarli con rispetto e consapevolezza è il primo passo per valorizzarli al meglio.
Visita il sito dei prodotti: https://www.maison8puro.com/chi-siamo/
da Cinzia | Giu 13, 2025 | Articoli, consulente di immagine treviso, News
Nel mondo dell’hairstyling, ci sono nomi che hanno segnato la storia, e poi c’è Vidal Sassoon: l’uomo che ha cambiato per sempre il modo di tagliare e vivere i capelli. Se oggi parliamo di tagli geometrici, di styling minimalista e di un approccio moderno alla bellezza, il merito è suo. Ma chi era realmente Vidal Sassoon? E perché la sua visione continua a ispirare ancora oggi?
Un Genio con una Forbice in Mano
Nato a Londra nel 1928, Vidal Sassoon ha avuto un’infanzia difficile. Cresciuto in un orfanotrofio, è diventato apprendista parrucchiere a soli 14 anni. Ma non voleva semplicemente tagliare capelli: voleva rivoluzionare il concetto stesso di acconciatura.
Negli anni ‘60, mentre il mondo della moda viveva un’esplosione di creatività, Sassoon ha introdotto qualcosa di mai visto prima: tagli precisi, netti, senza bisogno di piega, capaci di esaltare la struttura del viso. Il suo approccio era ispirato all’architettura: geometria, movimento, leggerezza.
Il Bob Perfetto e la Rivoluzione Minimalista
Uno dei suoi più grandi successi? Il famoso bob cut, un caschetto netto e strutturato, creato per la stilista Mary Quant, simbolo della Swinging London. Le donne non dovevano più passare ore dal parrucchiere per acconciarsi: grazie ai tagli di Sassoon, bastava un lavaggio e una veloce asciugatura per avere sempre un look perfetto.
Il suo motto? “If you don’t look good, we don’t look good” – “Se tu non sei bella, noi non siamo bravi”. Un mantra che ha trasformato il settore della bellezza.
Dalle Star di Hollywood ai Saloni di Lusso
Il suo stile ha conquistato icone come Mia Farrow, che nel 1968 si è affidata a lui per un radicale pixie cut nel film Rosemary’s Baby, un taglio che ha fatto la storia del cinema. Da quel momento, il suo nome è diventato sinonimo di innovazione e lusso.
Negli anni ‘70 e ‘80, Sassoon ha aperto accademie di hairstyling in tutto il mondo, insegnando la sua tecnica rivoluzionaria e creando una vera e propria filosofia del taglio.
L’Eredità di Vidal Sassoon
Oggi, la sua visione minimalista continua a ispirare hairstylist e donne che desiderano un look raffinato, senza tempo. I suoi tagli sono ancora attuali, perfetti per chi cerca un’eleganza senza sforzo.
Se c’è una cosa che Vidal Sassoon ci ha insegnato, è che la vera bellezza nasce dalla semplicità e dall’armonia delle forme. E tu? Hai mai provato un taglio ispirato al suo stile? Scrivimelo nei commenti!
da Cinzia | Giu 5, 2025 | Articoli, consulente di immagine treviso, News
Colorazione Naturale dei Capelli: Come Scegliere Quella Giusta per Te (E Sentirti Finalmente a Casa nel Tuo Colore)
Colorare i capelli non è mai solo una questione estetica.
È una scelta identitaria. Intima. Spesso anche emotiva.
Eppure, per molte donne, il momento dal parrucchiere può diventare una fonte di stress, confusione o frustrazione.
C’è chi entra nel salone con la speranza di vedersi diversa e sperimenta mille nuance. Chi è sempre in transizione e cambia colore ogni stagione.
E poi ci sono loro: le donne che cercano, con forza e delicatezza insieme, di restare fedeli al proprio colore naturale.
Sono donne che si guardano allo specchio e si dicono:
“Questo è il mio colore. Voglio mantenerlo. Perché mi rappresenta.”
E in molti casi hanno ragione.
Perché il colore naturale – quello vero, non alterato, non schiarito o scurito a caso – è spesso il più armonioso, il più valorizzante, il più giusto per quella persona.
Ma qui nasce il problema.
Quando il parrucchiere “interpreta” il colore naturale
Quante volte il parrucchiere propone un biondo più chiaro per “coprire meglio i capelli bianchi” o consiglia una tonalità diversa “così la ricrescita si nota meno”?
Il risultato?
Un colore che si allontana dalla base naturale. Un tono che spegne il viso.
Un effetto finale che non somiglia più alla persona che sei.
Spesso il parrucchiere sceglie una nuance “a occhio” o si lascia guidare dalla richiesta frettolosa della cliente – che, magari, non ha ancora fatto un vero percorso di consapevolezza.
Eppure una colorazione naturale, armoniosa e luminosa è possibile, ma va pensata. Va progettata.
Non è mai una scelta casuale.
Il colore naturale si può riprodurre. Ma serve un’analisi accurata.
E qui entra in gioco la figura della consulente di immagine specializzata.
Per mantenere (o ritrovare) il proprio colore naturale in modo autentico e duraturo, serve prima un’analisi attenta del colore di base, del sottotono della pelle, del tono generale e dei contrasti viso-capelli-occhi.
Questa è la base dell’armocromia applicata ai capelli.
Una tecnica che non si limita a “vedere” il colore, ma lo legge, lo comprende e lo armonizza con tutto il volto.
Il colore naturale che ti valorizza esiste. Ma deve rispettare te.
Una volta fatta l’analisi, è possibile:
• riprodurre fedelmente il tuo colore naturale, anche se devi coprire i capelli bianchi;
• scegliere tonalità che rispettano il tuo incarnato e ti donano luce, senza stravolgerti;
• mantenere il tuo colore con tecniche soft, intelligenti e che non richiedano correzioni continue.
Perché il colore giusto non stanca mai.
Anzi, ti fa sentire più bella ogni giorno. Più autentica.
Più… te stessa.
Vuoi scoprire il tuo vero colore naturale e imparare a valorizzarlo?
Prenota una consulenza personalizzata con me.
Ti guiderò passo dopo passo a trovare il colore che ti fa brillare – davvero.
📩 Scrivimi per fissare il tuo appuntamento
da Cinzia | Mag 27, 2025 | Articoli, consulente di immagine treviso, News
Hai mai indossato un colore e sentito subito che ti valorizzava? Ti guardi allo specchio e… wow, il viso si illumina, la pelle sembra più fresca, gli occhi brillano. Succede quando il colore è in armonia con te. E oggi parliamo di uno di quei colori speciali: Winter Sky, il colore della primavera che non può mancare dentro al tuo armadio.”
“Questo azzurro fresco e cristallino ha tonalità pastello, ma è più luminoso e meno polveroso. Ha quella leggerezza elegante che non appesantisce mai il look, ma lo rende raffinato e attuale.”
“Ma a chi sta bene davvero? Non a tutte! Questo azzurro delicato è perfetto per chi ha un incarnato freddo, chi ha la palette fredda. E sai perché? Perché quando il colore è giusto, non copre, non spegne, ma esalta.”
“E i capelli? Conta anche il loro colore? Assolutamente sì! Anche i capelli devono essere in palette cosi Winter Sky si armonizza alla perfezione. È come una sinfonia: tutto si lega con equilibrio, senza stonature.”
“E se invece hai una pelle calda, dorata, ambrata? La tua palette è calda? Allora meglio scegliere un altro azzurro: magari un azzurro più caldo. Perché la vera forza che emaniamo attraverso i colori è sapersi valorizzare con i colori giusti.”
“Winter Sky non è solo un colore, è anche un’emozione: calma, fiducia e serenità. Psicologicamente, ti fa sentire più sicura di te e ti dà quella sensazione di freschezza che ti accompagna tutto il giorno.”
“Quindi, ti piace Winter Sky? Scrivimi nei commenti se pensi che sia il colore giusto per te!”