Cinzia Ganeo - Image Consulting

Essere o apparire? Non c’è uno senza l’altro.

Per molte donne, apparire belle è fondamentale per sentirsi bene. Ma cosa significa essere belle e che differenza c’è tra essere belle e sentirsi belle? E perché nella nostra società diamo tanta importanza all’aspetto esteriore? Esiste una correlazione diretta tra apparenza e comportamento?

Fin dall’antichità le donne si sono sforzate di apparire belle e hanno usato metodi diversi per migliorare il proprio aspetto  cercando di aderire alle regole di bellezza del proprio tempo. Naturalmente, il concetto di bellezza è in continuo mutamento e tutti noi, chi più chi meno, siamo influenzati dalla società che detta le “regole” sul significato e sui canoni di “bellezza”.

Per aderire a questi canoni, dalla nostra oggi abbiamo meravigliosi prodotti cosmetici che tutte noi utilizziamo non solo per valorizzare il nostro aspetto ma anche per esprimere noi stesse. Il make-up può cambiare completamente il modo in cui ci mostriamo al mondo, con il make-up diciamo qualcosa di noi, grazie al make-up modifichiamo la percezione che gli altri hanno di noi.

Mi racconta L. T. : “Nel momento in cui ho capito chi ero ed ho imparato ad amare anche i miei cosiddetti “difetti”, mi sono sentita immediatamente più forte, ho cominciato a stare bene e mi piaceva che questo mio stato d’animo fosse evidente anche agli altri, ero più sicure di me e conseguentemente più bella, o almeno così mi sentivo.”

Pare che nella percezione comune, le persone attraenti vengano considerate più dotate di talento, vincenti e affidabili, questo giudizio favorisce certamente, in chi lo vive, un aumento dell’autostima e della sicurezza di sé. Ad esempio, una persona (donna o uomo) sicura di sé, ha più probabilità di superare positivamente un colloquio di lavoro e di assicurarsi quindi una buona posizione; inoltre le persone che hanno fiducia in sé stesse sono percepite solitamente come più affascinanti … parrebbe un circolo virtuoso …

Fascino/bellezza=>talento attribuito=>sicurezza di sé=>successo =>autostima=> fascino/bellezza

Non sempre è così.

Ma siccome esiste una correlazione tra aspetto esteriore e autostima, vi invito a conoscere in modo approfondito le vostre caratteristiche estetiche che, valorizzate in modo appropriato, miglioreranno il vostro stato d’animo. Ma più di ogni altra cosa invito a conoscere voi stesse leggendo questo mio articolo.

Attenzione però, non fraintendetemi, non si tratta di diventare ossessionati dall’aspetto fisico ma di migliorare la percezione che abbiamo di noi stesse per sentirci meglio e imparare ad apprezzarci. La relazione tra aspetto esteriore e sicurezza di sé, infatti, è reciproca… se ci si sente belle si è più forti, e se si diventa più forti ci si sente più belle.

Ultimo appunto: l’estetica è solo un aspetto della personalità

Colori amici o colori nemici?

Quando indossiamo un abito blu, sappiamo come e quanto questo colore influenzi il nostro aspetto o lo scegliamo solo perché è una tonalità a noi gradita? Quando compriamo un rossetto pensiamo che ci renderà più affascinanti o pensiamo che le labbra rosse siano semplicemente bellissime?

Oggi voglio parlarvi di come i colori agiscano sul nostro aspetto e come, potentemente, possano farci apparire più belle oppure evidenziare ed ingigantire, senza alcun riguardo, ogni nostro più piccolo difetto.

A volte, è vero, ci piace indossare un abito vivace e colorato se il nostro umore è buono, se siamo allegre o al contrario scegliamo colori cupi se siamo tristi o malinconiche. Questo non significa affatto che questi colori trasmettano il nostro stato d’animo anzi, a volte un colore vivace può farci apparire tristi e addirittura poco sane.

Sai che ognuna di noi ha un proprio “sottotono” della pelle? È un colore di fondo individuabile osservando con attenzione e con la giusta luce la pelle dell’interno del polso.
Il sottotono può essere caldo o freddo.

Come capire se abbiamo un sottotono caldo o freddo?

Le vene che vedi in trasparenza sono più violacee nel sottotono freddo o più verdastre nel sottotono caldo.

Individuare il nostro sottotono ci permette già di stabilire quali siano i colori nostri amici e quali siano quelli che è bene tenere alla larga.

Ma cosa significa colore caldo o freddo?
Facciamo un po’ di ordine:

Il pittore e designer svizzero Johannes Itten, durante i suoi numerosi studi sulla percezione del colore, ha stabilito che esistono dei colori che producono determinate sensazioni; alcuni colori, infatti, ci fanno percepire una sensazione di calore e altri una sensazione di freddo. Per questo motivo sono definiti “caldi” o “freddi”.

Nello specifico: il giallo, il giallo-arancio, l’arancio, il rosso-arancio, il rosso e il rosso-viola si definiscono comunemente come caldi, mentre il giallo-verde, il verde, il verde-blu, il blu, il blu-viola e il viola si dicono freddi.

E fin qui credo non ci siano problemi.

Più difficile è, invece, stabilire se sia calda o fredda la pelle o se lo siano i capelli o gli occhi.

Vuoi provare a fare un esperimento?

I confini e le categorizzazioni in questo campo sono molto labili, ma un modo per stabilire il sottotono è accostare al volto un telo color arancio (colore caldo) o Fucsia (colore freddo). Il colore che ci sta meglio identifica il nostro sottotono.

Stabilito se il nostro sottotono sia caldo o freddo saremo in grado di definire con più facilità quali siano i colori che mettono in risalto il meglio di noi.

Potremo costruire una palette personalizzata e scartare a priori quei colori (siano essi abiti, accessori o prodotti per il make-up) che non ci rendono giustizia!

Vestire il tuo volto è un’arte

Il volto, da sempre la parte più importante, immediata ed indimenticabile del nostro corpo.

Focalizzare l’attenzione verso un’armonia che esalti a pieno la tua bellezza e la tua personalità è senz’altro il primo passo da compiere per sentirti finalmente la donna che hai sempre desiderato essere!

Quale criterio utilizzi per la scelta di una messa in piega? O per un taglio e colore decisivo? Pensi di considerare veramente chi SEI, rispettando le tue forme naturali? Le tonalità che ti appartengono?

Troppe volte siamo ingenerose nei confronti di noi stesse! Soffochiamo la parte vera di noi per lasciar prevalere una proiezione immaginaria.

Quindi…

Prima di scegliere un taglio o un nuovo colore per i capelli, approfondisci accuratamente le forme del tuo viso e il colore del tuo incarnato. Il taglio e il colore dei capelli hanno una funzione di “incorniciamento”. Importantissimo è l’equilibrio tra forma/taglio dei capelli e caratteristiche fisiche del corpo nel suo insieme.

Questo equilibrio andrà definito in base ad una serie di criteri (ad es: le linee orizzontali allargano e abbassano, quelle verticali slanciano e assottigliano) e ci servirà per decidere non solo che forma dare ai capelli, ma anche quale collana o orecchino indossare o quale scollo scegliere.

L’armonia dei diversi elementi che la compongono, (il volto ma anche le zone che lo contornano) è l’obiettivo da perseguire per dare adeguata uniformità alla tua immagine.

Definire le linee sul tuo volto e intorno ad esso è importantissimo. Lo stesso vale per i colori che indossi! La nostra reattività al colore, infatti, è mutabile, percepiamo e ci adattiamo alle variazioni di colore e di luce.

Disegnare il tuo volto, far interagire i diversi colori con linee e forme, valutare l’effetto che producono su di te, sono azioni che hanno lo scopo di creare un insieme perfettamente armonico.

Fatti coccolare dai pochi preziosi suggerimenti!

Ti daranno la possibilità di creare autonomamente un’immagine personalizzata, esclusiva, unica… come te!

Scopri quali sono le tue linee, quelle necessarie a valorizzare i tuoi veri punti di forza. Segui il tuo percorso di riscoperta, a volte basta poco per trasformare il nostro aspetto. Vestire il tuo volto è un’Arte.

— Cinzia